PHOREGEL Sistemi per Elettroforesi
IMMUNOFISSAZIONE
Kit Immunofissazione su Acetato di Cellulosa
Per l’identificazione e la tipizzazione delle componenti monoclinali nel siero e nelle urine
Codice WFIX25 25/50 Tests /conf.
Una tecnica efficacemente impiegata per l’identificazione di singole proteine nei liquidi biologici e per la classificazione di Componenti Monoclonali nel plasma e nelle urine. |
L’immunofissazione è basata su di un principio piuttosto semplice. Si tratta della fissazione in situ, mediante antisiero monospecifico, di una singola proteina contenuta nel tracciato elettroforetico.Dopo elettroforesi è possibile precipitare una singola individualità proteica mediante completa immersione della membrana in antisiero diluito; la reazione con il rispettivo antigene darà luogo alla formazione di uno stabile immunoprecipitato. |
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La membrana, successivamente lavata in soluzione salina per rimuovere le proteine non precipitate, viene trattata con opportuna soluzione cromogena al fine di evidenziare, mediante colorazione diretta, l’immunocomplesso fissato nelle maglie della membrana stessa (metodo secondo Aguzzi e Rezzani). La concentrazione della Componente Monoclonale, nel campione, deve soddisfare le condizioni di equilibrio necessarie per la formazione di uno stabile immunocomplesso dopo il trattamento con l’antisiero. |
Fasi di lavoro |
Semimicro |
Diluizione del Campione con Fisiologica | Diluire 1:10 o – meglio – Portare a 50-100 mg/100 il valore della banda sospetta. |
Campioni nel nel pozzetto (Volume) | 20 ul (il volume può variare usando diversi tipi di Applicatori) |
Asciugatura striscia | 5-10” tra 2 cartoncini assorbenti |
Volume di tampone in camera | 250 ml (camera con 2 ponti); 400 ml (con 4 ponti) |
Prelevamento campioni | 5” |
Applicazione campioni | 20” |
N.Applicazioni | 1 |
Tensione | 200 V |
Tempo Migrazione | 25’ |
Tempo di immunofissazione | 15’-25’ (escluso i tracciati di repere) |
Tempo di Lavaggio in Fisiologica | 15’ (escluso i tracciati di repere) |
N° Lavaggi | 2 (escluso i tracciati di repere) |
Tempo di colorazione | 5-10’ |
Tempo di Decolorazione | A vista (2-3 lavaggi, in totale 5-10’) |
Lettura | Interpretare visivamente con l’ausilio di un transilluminatore o utilizzare uno scanner con il software Phore IgFix |
Esempi
Campione con componente monoclonale in zona Beta2, di tipo
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Nella figura quì in basso, è stato sottoposto ad immunofissazione un campione di siero che presentava all’elettroforesi una evidente banda anomala in zona b2 – g come mostra chiaramente il tracciato di repere. L’antisiero anti-IGG non ha evidenziato bande rapportabili per morfologia e posizione alla banda anomala evidenziata nel tracciato di repere. L’antisiero anti-IGA invece ha provocato la formazione di un precipitato nella identica posizione della banda segnalata. Nessuna reazione dello stesso tipo è stata osservata, in questo caso, nei tracciati trattati con antisieri anti-IGM ed anti-K, mentre l’antisiero anti-l ha provocato la stessa reazione dell’anti-IGA, originando un precipitato di forma simile e nella medesima posizione della banda osservata sul tracciato di repere. A causa delle evidenti differenze morfologiche tra i precipitati riferibili alle C.M. e quelli di origine policlonale, l’eventuale presenza di questi ultimi non interferisce con l’interpretazione, ma anzi può essere d’aiuto, a conferma della eventuale assenza di reazioni del tipo sospettato. Campione con componente monoclonale in zona Beta2, di tipo IGA Lambda e presenza di proteina di B.J. costituita da catene leggere libere di tipo Lambda: la concentrazione della C.M. è di circa 2500 mg/dl.
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Campione con componente monoclonale in zona Gamma, di tipo IGG Lambda: la concentrazione della C.M. è di circa 2000 mg/dl. |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma, di tipo |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma3, di tipo IGG Lambda: la concentrazione della C.M. è di circa 800 mg/dl. |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma2, di tipo |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma, di tipo |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma3, di tipo IGG Lambda. La concentrazione della C.M. è di circa 1500 mg/dl.
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Campione con componente monoclonale in zona Gamma3, di tipo
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Campione con componente monoclonale in zona Gamma2, di tipo IGG Lambda:
la concentrazione della C.M. è di circa 1000 mg/dl. |
Campione con componente monoclonale in zona Gamma, di tipo |
Possibili Problematiche:Campione con componente monoclonale in zona Gamma, di tipo |
Campione di urina con presenza di catene leggere libere di tipo Lambda (proteina di Bence Jones). |
Campione con apparente componente monoclonale in zona Beta, risultata essere invece espressione di un’eterozigosi della transferrina (è stato necessario usare anche l’antisiero anti-tf) |
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso: PhoreGel – Tel. 06-61.55.10.65 – postmaster@phoregel.com
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